Nuova fotocamera digitale: reflex, bridge o compatta?

La domanda è spesso la prima che ci si pone, quando si decide di procedere all’acquisto della nuova macchina fotografica per immortalare le prodezze dell’estate in corso…ma non è l’unica…

Impossibile dire se sia meglio una reflex o una compatta: dipende dall’uso che se ne vuole fare. Se l’obiettivo è quello di registrare velocemente un tuffo nelle acque azzurre di un mare tropicale o i verdi pendii delle montagne estive, probabilmente la scelta migliore potrebbe essere quella di una compatta, leggera, manegevole, tascabile e, soprattutto, automatica.

Se invece ci si vuole divertire, allora forse una reflex è più adatta…e più costosa…

Infine: molte bridge (completamente elettroniche, come le compatte, ma con funzionalità spesso identiche a quelle presenti su una reflex) riescono a garantire un ottimo rapporto qualità/prezzo ma obbligano comunque ad alcuni compromessi (disponibilità di lenti aggiuntive ridotta o assente, qualità dei componenti, etc…).

Se la scelta cade sulle compatte, bhe…il gioco è fatto, basta scegliere la più “carina” e con un prezzo che rientri nel proprio budget; scelta la marca, in genere la migliore costa di più!

Più complicato, invece, scegliere una reflex (o una bridge). A meno di un sentimento smisurato verso un produttore preciso, in genere ci si sofferma sul dilemma dei dilemmi: Nikon o Canon?

Personalmente ho posseduto una bridge Panasonic Lumix FX50  e, devo ammettere, che da belle soddisfazioni…ma tenere in mano e scattare con una reflex, è un’altra cosa…anche se i risultati, spesso (soprattutto all’inizio) non sono proprio esaltanti…

Ma, torniamo a noi: Canon o Nikon?

Non credo esista un “algoritmo” affidabile per scegliere l’una o l’altra; io ho fatto così: dopo mesi di ricerche online e confronti ho scelto Canon (EOS 400D) che, usata, ho pagato un po’ meno della Nikon (D60, ora sostituita da D3000) nuova.

Perchè?

La canon aveva, rispetto alla nikon, il motore autofocus integrato nel corpo macchina (quindi gli obiettivi costano un po’ meno), un maggior numero di punti di autofocus (9 contro 3; la d3000 ne ha 11) ed alcune altre piccole caratteristiche più o meno insignificanti,

Soddisfatto?

No.

Qual’è stato l’errore?

Bhe…ho provato più volte ad utilizzare (presso i vari Mediaworld, Trony, Unieuro, etc, etc) la Nikon D60 e la Canon 500D (la 400D era già introvabile) per valutare quale si adattasse meglio alle mie necessità, ed avrei scelto la Nikon che, anche se impercettibilmente, mi trasmetteva sensazioni migliori, ma non l’ho fatto perché, sulla carta, le caratteristiche deponevano a favore della Canon.

Il consiglio è: definite un budget e scegliete in base alle sensazioni che la fotocamera vi trasmette quando la tenete in mano e ne simulate l’utilizzo. Se potete passateci 10, 15 minuti: tenetela in mano, scattate, giocate con le ghiere di messa a fuoco ed eventuale zoom, con i vari selettori (modalità scatto, apertura, tempo, etc) e (qualora fosse possibile) perdetevi nei menù…


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