Condannati i tre manager Google per video percosse ragazzo down

Giudice Oscar MagiIl giudice Oscar Magi ha mai sentito parlare di YouTube? Condannerebbe un agente di polizia municipale per l’infrazione commessa da un automobilista qualunque durante il suo turno? Dobbiamo sempre fare queste figure di merda?

Questi sono solo alcuni degli interrogativi scaturiti dall’insana sentenza decretata dal giudice Oscar Magi che, secondo la sua personalissima interpretazione e in disaccordo con una direttiva della comunità Europea che garantisce lo stato di non responsabilità dei provider di servizi internet rispetto ai contenuti pubblicati dagli utenti, ha deciso di punire tre dirigenti del popolare motore di ricerca per non aver vigilato sui contenuti erogati.

Qualcuno potrebbe spiegare a questo luminare della giurisprudenza che, nel momento in cui dovesse caricare un proprio video su YouTube potrebbe completare l’operazione solo dopo aver accettato il contratto proposto e, quindi, essersi preso tutte le responsabilità derivanti dai contenuti che sta pubblicando? …o, forse potrebbe essere più utile che qualcuno gli chiarisse cos’è YouTube? Eppure non sembra avere un’età così avanzata da poter giustificare l’ignoranza che dimostra…

Il video incriminato è sicuramente un abuso e, come tale, doveva essere punito. Per fare ciò sarebbe stato sufficiente colpire gli autori del filmato e della distribuzione dello stesso, con una pena esemplare e senza alcuna attenuante. Ma così non è stato.

I simpatici ragazzi se la caveranno con qualche ora di servizi sociali (magari in qualche struttura dedicata all’assistenza dei diversamente abili !?); i dirigenti di Google, invece, con mesi di carcere…bha.

Ottima notizia per l’internet italiana: dopo la nota carenza di infrastrutture ci mancava solo l’ignoranza degli organi di vigilanza…

Gran bella figura di merda. Complimenti!


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